“Legislazione sulla fornitura delle informazioni sugli alimenti ai consumatori” Regolamento (EU) No 1169/2011 |
Gentile Sig./Sig.ra,
I dati sulla prevalenza europea e mondiale delle allergie ed intolleranze alimentari suggeriscono un effettivo aumento.
In collaborazione con l’associazione Irlandese SAFEFOOD e i ricercatori dell’Università di Cork (Irlanda), il Centro di Specializzazione Regionale per lo Studio e la Cura delle Allergie e delle Intolleranze Alimentari del Veneto e l’Associazione Nazionale dei Pazienti Food Allergy Italia stanno cercando di capire se il cambiamento della normativa europea (regolamento UE n 1169/2011) del dicembre 2014, che richiede ai ristoratori di fornire ai clienti le informazioni relative alla presenza dei 14 principali allergeni (arachidi, frutta a guscio, latte, soia, senape, lupino, uova, pesce, molluschi, crostacei, cereali contenenti glutine, semi di sesamo, sedano e solfiti) all’interno delle loro preparazioni, ha migliorato la percezione di sicurezza e il piacere di mangiare fuori.
La Sua opinione è importante per determinare se la legislazione ha portato benefici alle famiglie e ai pazienti che soffrono di allergie ed intolleranze alimentari, in particolare per quanto riguarda la capacità dei ristoranti di servire alimenti sicuri.
Le Sue risposte ci aiuteranno a comprendere gli effetti di questa legislazione e saranno utili per lo sviluppo di politiche future.
La preghiamo di compilare il questionario in qualità di:
Genitori di paziente con allergia alimentare
Parente prossimo di una persona con allergia alimentare
Adulto con allergia alimentare
La ringraziamo per la preziosa collaborazione, certi che questa iniziativa sia a vantaggio della sicurezza e della qualità della vita di pazienti e famiglie.
I dati sulla prevalenza europea e mondiale delle allergie ed intolleranze alimentari suggeriscono un effettivo aumento.
In collaborazione con l’associazione Irlandese SAFEFOOD e i ricercatori dell’Università di Cork (Irlanda), il Centro di Specializzazione Regionale per lo Studio e la Cura delle Allergie e delle Intolleranze Alimentari del Veneto e l’Associazione Nazionale dei Pazienti Food Allergy Italia stanno cercando di capire se il cambiamento della normativa europea (regolamento UE n 1169/2011) del dicembre 2014, che richiede ai ristoratori di fornire ai clienti le informazioni relative alla presenza dei 14 principali allergeni (arachidi, frutta a guscio, latte, soia, senape, lupino, uova, pesce, molluschi, crostacei, cereali contenenti glutine, semi di sesamo, sedano e solfiti) all’interno delle loro preparazioni, ha migliorato la percezione di sicurezza e il piacere di mangiare fuori.
La Sua opinione è importante per determinare se la legislazione ha portato benefici alle famiglie e ai pazienti che soffrono di allergie ed intolleranze alimentari, in particolare per quanto riguarda la capacità dei ristoranti di servire alimenti sicuri.
Le Sue risposte ci aiuteranno a comprendere gli effetti di questa legislazione e saranno utili per lo sviluppo di politiche future.
La preghiamo di compilare il questionario in qualità di:
Genitori di paziente con allergia alimentare
Parente prossimo di una persona con allergia alimentare
Adulto con allergia alimentare
La ringraziamo per la preziosa collaborazione, certi che questa iniziativa sia a vantaggio della sicurezza e della qualità della vita di pazienti e famiglie.